Con il termine termografia si intende la visualizzazione bidimensionale della misura di irraggiamento. Attraverso l'utilizzo di una Termocamera (strumento per eseguire controlli di tipo termografico) si eseguono controlli non distruttivi e non intrusivi. Le termocamere rilevano le radiazioni nel campo dell' infrarosso dello spettro elettromagnetico e compiono misure correlate con l'emissione di queste radiazioni.
Questo strumento è in grado di rilevare le temperature dei corpi analizzati attraverso la misurazione dell’intensità di radiazione infrarossa emessa dal corpo in esame. Tutti gli oggetti ad una temperatura superiore allo zero assoluto emettono radiazioni nel campo dell'infrarosso. La termografia permette di visualizzare valori assoluti e variazioni di temperatura degli oggetti, indipendentemente dalla loro illuminazione nel campo del visibile. La quantità di radiazioni emessa aumenta proporzionalmente alla quarta potenza della temperatura assoluta di un oggetto.
Mediante una verifica termografica è possibile:
- individuare la presenza di dispersioni termiche dalle murature, dai solai e dalle coperture che possono causare la formazione di condense, umidità e muffe;
- realizzare immagini termografiche delle dispersioni termiche;
- accertare le ragioni che provocano la presenza delle condense, dell'umidità e delle muffe;
- redigere una perizia termografica inerente all'indagine effettuata e alle cause che provocano o possono causare la presenza di condense, umidità e muffe.
Le perizie possono essere effettuate sia in ambito giudiziale che stragiudiziale.